2015-02-23 13:27:00

Utero in affitto: conferenza della Comece all'Europarlamento


Utero in affitto, sfruttamento del corpo della donna, traffico di esseri umani, al centro oggi di una conferenza al Parlamento Europeo di Bruxelles sulla dignità umana organizzata dal gruppo di lavoro sulla bioetica della Comece, la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea. Nell’ambito dell’evento il lancio di una proposizione che, attraverso casi concreti di maternità surrogata e facendo appello alla ragione, chiede ai  politici europei di rifiutare una pratica contraria alla dignità umana. Paolo Ondarza ha intervistato padre Patrick Daly, segretario generale della Comece:

R. - La Conferenza è un’occasione per il gruppo di riflessione sulla bioetica della Comece, composto da esperti nominati delegati dalle Conferenze episcopali dell’Unione Europea, di riflettere su diverse questioni di bioetica e di ricerca medica per presentare un’opinione da loro formulata, nell’arco di un anno, al Parlamento, nel contesto abbastanza limitato dell’Unione Europea e della sua legislazione – anch’essa limitata – sulla questione della maternità surrogata.

D. – Un contesto europeo che, a livello di legislazione, presenta Paesi in cui la pratica della cosiddetta “maternità surrogata-utero in affitto” è legale…

R. – Sì, si. Nell’Unione Europea ci sono stati membri – o meglio due, il Regno Unito e la Grecia – dove questa pratica è legale, ma la stragrande maggioranza dei Paesi europei o è contraria a questa pratica o non ha una posizione ben definita. In questo momento nella legislazione dei Paesi membri c’è una certa ambivalenza e la proposizione – come potete ben capire – rappresenta totalmente la posizione della Chiesa cattolica. Direi che offre un'opinione sobria, ma con grande forza dell’argomento razionale ed analitico di una questione molto complicata, che suscita anche grande emozioni.

D. – Perché la Chiesa dice “no” all’utero in affitto?

R. – Ha tanti motivi, perché c’è anzitutto una strumentalizzazione della donna e perché è contro tutti i principi dei diritti fondamentali umani. Secondo me, l’argomento nel rapporto è presentato in modo molto razionale e convince non soltanto i cattolici, ma tutti coloro che lo leggeranno.

D. – Per come la questione viene affrontata oggi, esprimete preoccupazione?

R. – Sì! Nel dibattito pubblico la presentazione di questo nostro documento penso sia un contributo molto importante.

D. – Padre Patrick Daly, che cosa vi aspettate dopo la pubblicazione di questo vostro documento?

R. – Speriamo che la discussione riguardo a questo fenomeno continui e che i politici si assumano le loro responsabilità per una soluzione legislativa a questa questione, in coerenza con la tradizione cattolica e con i principi morali che noi, senza alcuna ambiguità, dobbiamo sostenere.

D. – E’ un invito a spostare il dibattito non tanto su un punto di vista ideologico quanto razionale: attraverso la ragione si può comprendere la giusta motivazione per cui preoccuparsi di fronte alla pratica dell’utero in affitto, della cosiddetta maternità surrogata…

R. – Esattamente!








All the contents on this site are copyrighted ©.