Ucraina: nuove violazioni della tregua. Due le vittime

In Ucraina continuano le violazioni della tregua. Ieri un ordigno è esploso a Kharkiv, seconda città del Paese, uccidendo due persone che partecipavano ad una 'marcia della pace. Completato intanto un primo scambio di prigionieri tra i ribelli filorussi e Kiev e annunciato l'inizio del ritiro delle armi pesanti dalla "zona cuscinetto". Sentiamo Giuseppe D’Amato: 

Le nuove date per il ritiro degli armamenti pesanti sono state concordate sul terreno da governativi e separatisti. E’ avvenuto anche un importante scambio di prigionieri. La popolazione civile sta ricevendo aiuti umanitari, mentre gli osservatori dell’Osce riescono finalmente ad avere accesso a quasi tutti i siti da visitare. Stati Uniti e Gran Bretagna sono intenzionati ad approvare nuove sanzioni contro la Russia per gli scontri registratisi dopo l’inizio della tregua. In particolare per la battaglia di Debaltsevo. Ieri “marce della dignità” in tutta l’Ucraina. A Kharkov è stata lanciata una bomba dove si radunava il corteo. Due persone sono morte, una decina sono i feriti. Immediatamente è partita un’operazione anti-terrorismo. A Kiev migliaia sono state le persone che hanno sfilato sul corso principale e sul Maidan. Oltre alle autorità nazionali locali anche il Presidente dell’Ue Tusk, quello tedesco Gauck, e capi di Stato dei membri europei orientali.