2015-02-20 07:53:00

L'Ucraina ricorda la rivoluzione europeista di un anno fa


Oggi l’Ucraina ricorda la “rivoluzione” filo-europeista. Un anno fa a Piazza Maidan nelle manifestazioni contro il presidente filorusso Janucovic, si contavano 100 morti. Janucovic, oggetto di fortissime critiche dalla comunità internazionale per aver ordinato la durissima repressione, veniva poi cacciato. Di lì a poco però scoppiava la guerra civile nell'est. Oggi,nelle regioni orientali resta tesa la situazione: nelle ultime 36 ore sono stati uccisi 13 soldati di Kiev, mentre 93 sono stati fatti prigionieri e 82 risultano dispersi a Debaltsevo, dopo il ritiro delle truppe ucraine dalla città. Giuseppe D’amato

Sul terreno si ha notizia di scambi di colpi di artiglieria alla periferia nord di  Donetsk ed in un villaggio nei pressi di Mariupol sul mare d’Azov. La tregua rimane fragilissima, ma il Quartetto di Paesi, che vigila sugli accordi di Minsk-2, spinge per “l’integrale sua applicazione”. Questo si desume da una conversazione tra i leader di Francia, Germania, Ucraina e Russia. Mosca non è favorevole all’uso dei caschi blu proposto da Kiev e sulla loro presa di controllo della frontiera tra i due Paesi slavi. A Minsk non se ne era parlato. Sarà l’Osce a monitorare la situazione.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.