Continua a crescere l’Università Cattolica del Congo (Ucc). Il 14 febbraio è stato infatti inaugurato il suo secondo campus a Mont-Ngafula a 15 chilometri dalla capitale. A tagliare il nastro mons. Nicolas Djomo Lola, vescovo di Tshumbe e presidente della Conferenza episcopale nazionale del Congo (Cenco) che ha presieduto la solenne messa inaugurale, concelebrata insieme a dieci vescovi e a una cinquantina di sacerdoti, alla presenza di numerosi professori e studenti che inizieranno a frequentare i corsi nel nuovo campus il 27 febbraio. Alla cerimonia inaugurale, ha preso parte anche il nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo che ha benedetto i crocifissi nelle aule della struttura.
Il contributo dell’Università all’educazione ai valori cristiani
Nell’omelia mons. Djomo ha sottolineato come l’Università Cattolica del Congo rappresenti
un “crogiolo del Vangelo e dell’evangelizzazione” in Africa dove gli studenti imparano
a coltivare i valori al servizio della società. Un’opera per la quale ha espresso
grande apprezzamento il Ministro per l’educazione superiore e l’università congolese
invitato all’inaugurazione. Il rettore dell’università, padre Jean Bosco Matand, da
parte sua, ha sollecitato il governo congolese a sostenere finanziariamente l’ateneo,
che finora ha potuto contare solo sulle offerte di privati e donazioni dall’estero.
L’università fondata nel 2009
Nata nel 2009 dalla fusione di diverse facoltà universitarie cattoliche di Kinshasa,
la Ucc comprende le facoltà di Teologia, Diritto canonico, Filosofia, Economia e Sviluppo,
Comunicazioni Sociali, Diritto e Scienze Politiche con un totale di più di 2mila studenti
Nell’ateneo si trovano anche il Centro studi delle religioni africane e il Centro
degli archivi ecclesiastici. (L.Z.)
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