2015-02-15 20:04:00

Libia. Soccorsi 10 barconi. Sotto tiro la Guardia Costiera


Le forze armate di Malta insieme alle autorità italiane sono impegnate in una grande operazione congiunta di salvataggio di migranti su numerose barche partite dalla Libia. Scafisti oggi hanno tenuto sotto tiro una motovedetta della Guardia Costiera italiana  a circa 50 miglia da Tripoli. Alessandra Zaffiro:

Dalle coste libiche i trafficanti delle traversate hanno fatto partire 10 imbarcazioni soccorse oggi a 120 miglia a sud di Lampedusa con complessivamente 600 immigrati a bordo. Oggi pomeriggio, tra le 15 e le 16  uomini armati su un barchino hanno minacciato il personale disarmato di una motovedetta della Guardia Costiera italiana che stava soccorrendo un'imbarcazione con migranti a bordo, a circa 50 miglia da Tripoli. Gli uomini armati hanno intimato agli italiani di lasciare loro l'imbarcazione dopo il trasbordo dei migranti. E così e' avvenuto. Sul peggioramento della situazione in Libia “il governo discuterà in Parlamento a partire dal prossimo giovedì” ha detto il responsabile della Farnesina, definito dall’emittente radiofonica irachena dell’Is "il ministro degli Esteri dell'Italia crociata", dopo la dichiarazione in cui Paolo Gentiloni, aveva espresso la disponibilità dell'Italia a partecipare e guidare una forza Onu contro lo Stato islamico. ''Europa e Onu – sostiene Ferdinando Casini, presidente della commissione Affari esteri del Senato - sono chiamate a dimostrare la loro esistenza, evitando di non vedere il rischio per la comunità occidentale di estremisti islamici che controllano le coste del Mediterraneo''. ''Credo si debba sospendere qualsiasi operazione di autoinvasione e quindi ogni nuovo barcone va soccorso e aiutato – ha detto  il segretario della Lega Nord Matteo Salvini - ma nessuno va fatto sbarcare''








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