2015-02-14 08:42:00

Ucraina: ancora scontri lungo tutto il confine orientale


I Paesi del G7 "restano pronti ad adottare" sanzioni contro coloro che violeranno gli accordi di Minsk". Così un comunicato ufficiale di  Canada, Francia, Germania,  Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti che restano "preoccupati per  la situazione in Ucraina dove proseguono le violenze. A mezzanotte scatta il cessate il fuoco. Giuseppe D’Amato:

Giornata campale in attesa della tregua di mezzanotte. Scontri durissimi sono segnalati lungo tutto il fronte. La battaglia più dura è al nodo ferroviario strategico di Debaltsevo, dove i governativi sono circondati da giorni. Bombardate sono state anche Gorlovka, Donetsk e Lugansk. Il bilancio delle vittime è pesante: a seconda della fonte varia da 11 a 20 persone uccise, tra cui anche un bambino ad Artiomovsk. 

 “La via per la pace è ancora lunga”, ha dichiarato il presidente ucraino Poroshenko. L’implementazione di Minsk-2 non sarà facile. Tanti sono i punti da dover rispettare. L’accordo rappresenta “un barlume di speranza” ha sottolineato la cancelliera tedesca Merkel, che ha aggiunto “è importante che dalle parole si passi ai fatti”.

 L’Unione europea ha rimarcato che se qualcosa in Ucraina orientale andrà storto verranno immediatamente approvate misure restrittive contro la Russia. La quale risponde: siamo solo “garanti”, “non parte in conflitto”.

 








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