Elezioni, strumento democratico irrinunciabile
Le elezioni sono un’occasione della quale “non si
può fare a meno”: sono le parole del patriarca di Lisbona e prossimo cardinale, Manuel
Clemente, in un’intervista all’agenzia portoghese "Ecclesia". In particolare, il patriarca
ha risposto a una domanda sulle elezioni legislative nel Paese, in programma nell’ultimo
trimestre del 2015, e sulle votazioni presidenziali, previste per l’inizio del 2016.
Votare in modo responsabile e consapevole
Richiamando la necessità di “votare in modo informato”,
il patriarca Clemente, anche presidente della Conferenza episcopale locale, ha lanciato
un appello contro l’astensionismo, esortando i cittadini ad andare alle urne “in modo
responsabile e consapevole, conoscendo i candidati, i partititi e i loro programmi
elettorali”. Quindi, il futuro porporato ha ricordato che “è proprio delle società
democratiche” far sì che “i governanti ed i legislatori siano sottoposti alla valutazione
della popolazione”, sia che siano già al potere, sia che stiano per assumere responsabilità
pubbliche.
Una responsabilità democratica
Per questo, ha ribadito il patriarca di Lisbona, è
necessario valutare i rappresentanti istituzionali “attraverso la conoscenza delle
persone e dei loro programmi di lavoro”. Di qui, l’invito ad essere informati meglio
sui candidati e i loro progetti elettorali, perché “questa è una responsabilità che
la democrazia dà alla popolazione. E noi non possiamo sbagliare”. Il patriarca Clemente sarà creato cardinale sabato prossimo, 14 febbraio, nell’ambito
del Concistoro ordinario pubblico convocato da Papa Francesco. L’evento si terrà nella
Basilica Vaticana alle ore 11. Assieme a mons. Clemente, riceveranno la berretta rossa
altri quattordici cardinali elettori e cinque non elettori. (I.P.)
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