Sanzioni Ue alla Russia bloccate in vista del vertice di Minsk

Resta alta la tensione in Ucraina. In attesa dell’esito del vertice di Minsk in programma mercoledì, l’Unione Europea ha congelato le nuove sanzioni contro la Russia intanto si lavora ad una conferenza dei donatori a favore di Kiev. Sul terreno però non cessa la violenza. Benedetta Capelli:

Le speranze della comunità internazionale sono riposte nel summit di mercoledì a Minsk quando si troveranno di fronte Putin, Poroshenko, Merkel e Hollande, questi ultimi due i veri strateghi di una possibile pace tra Ucraina e Russia. Il capo del Cremlino ha già fatto sapere che non accetterà ultimatum da nessuno. Intanto i ministri dell’Unione Europea hanno deciso nuove sanzioni contro Mosca, la cui applicazione resta però sospesa proprio in vista del vertice. Sanzioni che all’Ue già costate 21 miliardi di euro di esportazioni.  Forse ad aprile, una conferenza dei donatori convocata dall’Ue per ridare fiato all’economia di Kiev ridotta ai minimi termini. Mentre è in corso il negoziato, con l’Italia che attraverso il  ministro degli Esteri Gentiloni dice che non condividerà l’opzione militare, le armi non tacciono. Fonti dei ribelli filo separatisti parlano di 3 vittime per il bombardamento di una stazione ferroviaria nella regione di Donetsk, che si aggiungono ad altri 15 morti nell’est del Paese. Sarebbero poi 1500 i soldati russi che in questi giorni avrebbero attraversato la frontiera russo-ucraina.