Dall’euforia alla missione: editoriale dei vescovi filippini dopo visita
del Papa
Sono trascorsi più di due settimane dalla conclusione
della visita di Papa Francesco nelle Filippine, svoltasi dal 15 al 19 gennaio scorso.
Ma l’entusiasmo della Chiesa e di tutta la popolazione locale non accenna a scemare.
Per questo, i vescovi filippini, guidati da mons. Socrates Villegas, hanno diffuso
un messaggio intitolato “Dall’euforia alla missione”. Nel documento, i presuli ricordano
come i cinque giorni di visita papale siano stati contrassegnati dal calore della
folla che ha accolto il Pontefice in modo davvero molto generoso. Un ringraziamento
particolare viene fatto anche ai mass media per lavoro svolto durante il viaggio del
Papa.
Riflettere sulle parole del Papa e metterle in
pratica
Poi, però, i vescovi filippini invitano a ricordare
anche le parole pronunciate da Papa Francesco d a riflettere su di esse. Per questo
motivo, la Conferenza episcopale ha preparato una pubblicazione speciale che raccoglie
tutti i discorsi pronunciati dal Pontefice nelle Filippine: tale materiale verrà inviato
alle parrocchie, alle scuole ed alle comunità del Paese affinché “i pastori, i fedeli,
le famiglie, gli amici possano meditarlo”. Ma dopo la riflessione, sottolineano ancora
i vescovi, è necessario passare all’azione, in particolare alla missione. “Papa Francesco
ci ha detto spesso di agire – si legge nel messaggio – perché le azioni sono importanti”.
E se i fedeli filippini “continueranno ad agire in base alle parole del Pontefice,
lo splendore della sua visita rimarrà per sempre nei loro cuori, insieme a gioia,
speranza, fede e pace”.
Composta una preghiera speciale per il Pontefice
Infine, la Conferenza dei vescovi filippini esorta
a pregare per Papa Francesco, così come lui chiede spesso di fare, e conclude il messaggio
con un’apposita preghiera da recitare nelle Sante Messe, dopo la distribuzione dell’Eucaristia.
In particolare, si invoca il Signore affinché “la misericordia e la compassione” sottolineate
dal Papa “possano risuonare nel cuore di tutte le persone”; si innalza una preghiera
per i rappresentanti delle istituzioni, perché possano “unire coraggio e tenerezza,
sull’esempio di Gesù”. Si prega anche per “i dimenticati e gli emarginati”, affinché
“l’amore di Cristo per loro, dimostrato nel magistero di Papa Francesco, possa essere
vissuto da tutti”. (I.P.)
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