2015-02-07 10:20:00

Filippine. Vescovi: dopo gioia per il Papa è ora di agire


Dall’euforia alla missione: editoriale dei vescovi filippini dopo visita del Papa
Sono trascorsi più di due settimane dalla conclusione della visita di Papa Francesco nelle Filippine, svoltasi dal 15 al 19 gennaio scorso. Ma l’entusiasmo della Chiesa e di tutta la popolazione locale non accenna a scemare. Per questo, i vescovi filippini, guidati da mons. Socrates Villegas, hanno diffuso un messaggio intitolato “Dall’euforia alla missione”. Nel documento, i presuli ricordano come i cinque giorni di visita papale siano stati contrassegnati dal calore della folla che ha accolto il Pontefice in modo davvero molto generoso. Un ringraziamento particolare viene fatto anche ai mass media per lavoro svolto durante il viaggio del Papa.

Riflettere sulle parole del Papa e metterle in pratica
Poi, però, i vescovi filippini invitano a ricordare anche le parole pronunciate da Papa Francesco d a riflettere su di esse. Per questo motivo, la Conferenza episcopale ha preparato una pubblicazione speciale che raccoglie tutti i discorsi pronunciati dal Pontefice nelle Filippine: tale materiale verrà inviato alle parrocchie, alle scuole ed alle comunità del Paese affinché “i pastori, i fedeli, le famiglie, gli amici possano meditarlo”. Ma dopo la riflessione, sottolineano ancora i vescovi, è necessario passare all’azione, in particolare alla missione. “Papa Francesco ci ha detto spesso di agire – si legge nel messaggio – perché le azioni sono importanti”. E se i fedeli filippini “continueranno ad agire in base alle parole del Pontefice, lo splendore della sua visita rimarrà per sempre nei loro cuori, insieme a gioia, speranza, fede e pace”.

Composta una preghiera speciale per il Pontefice
Infine, la Conferenza dei vescovi filippini esorta a pregare per Papa Francesco, così come lui chiede spesso di fare, e conclude il messaggio con un’apposita preghiera da recitare nelle Sante Messe, dopo la distribuzione dell’Eucaristia. In particolare, si invoca il Signore affinché “la misericordia e la compassione” sottolineate dal Papa “possano risuonare nel cuore di tutte le persone”; si innalza una preghiera per i rappresentanti delle istituzioni, perché possano “unire coraggio e tenerezza, sull’esempio di Gesù”. Si prega anche per “i dimenticati e gli emarginati”, affinché “l’amore di Cristo per loro, dimostrato nel magistero di Papa Francesco, possa essere vissuto da tutti”. (I.P.)








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