2015-01-29 07:03:00

Sri Lanka: card. Ranjith invoca pace e armonia religiosa


“Il nuovo governo del presidente Mahinda Sirisena ha intrapreso l'importante compito di garantire lo stato di diritto nel Paese e promuovere la pace e l'armonia tra le diverse comunità”: lo ha detto l’arcivescovo di Colombo, il card. Malcolm Ranjith, commentando le prime nomine di ministri del nuovo governo.

Plauso per i Ministeri affidati a persone di fedi diverse
L'arcivescovo - riferisce l'agenzia Fides - ha ricordato che nei mesi scorsi si era creata una situazione in cui, in particolare, le comunità religiose minoritarie si sentivano “un po 'a disagio a causa delle attività di alcuni gruppi estremisti nel paese”. “E’ dunque una intuizione felice vedere diversi ministeri assegnati a persone di fedi diverse, che credono nella loro religione” ha detto il cardinale, il quale ha apprezzato che il governo abbia assegnato la tutela degli affari religiosi buddisti a un buddista, la cura degli affari religiosi indù a un indù, e così per quelli islamici, affidati a un musulmano, e per quelli cristiani affidati a un cattolico.

Pace ed armonia tra persone di fedi diverse
Ricordando che la religione è un elemento fondante per ogni persona, l’arcivescovo di Colombo ha notato che “non si può avere l'armonia tra le diverse comunità escludendo la religione dall'interno della persona”. Il cardinale ha concluso: “Noi viviamo su questa terra per un breve periodo di tempo. Dobbiamo vivere felici e vivere uniti con tutti gli altri, avendo fiducia l'uno dell'altro. Per guidare un Paese sulla via dello sviluppo, ci deve essere la pace e l'armonia, ci deve essere la comprensione tra i diversi tipi di persone appartenenti a religioni diverse, con differenti idee e classi sociali. L’essenziale è il rispetto della dignità di tutti. Così lo Sri Lnaka può diventare una nazione con un cuore solo e un'anima sola”. (R.P.)








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