Ucraina: giornata di lutto per la strage a Mariupol

Tutta la comunità internazionale è ancora scossa dopo la strage avvenuta a Mariùpol, città ucraina nella regione russofona dell’est, dove sabato scorso un lancio di missili ha causato la morte di 30 civili. Il Paese resta profondamente colpito dalle ultime vicende. Giuseppe D’Amato:

Giornata di lutto nazionale in Ucraina per la strage di Mariupol. Varie manifestazioni di commemorazione si sono tenute in diverse città, a Kiev in piazza dell’indipendenza.  Il presidente Poroshenko ha ribadito ad una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza che gli accordi di Minsk sono l’unica soluzione al conflitto. Martedì sessione straordinaria del Parlamento. La diplomazia internazionale si è rimessa intanto in moto. La cancelliera tedesca Merkel ha tenuto conversazioni telefoniche sia con il russo Putin sia con Poroshenko. Quest’ultimo ha chiarito di aver dato ordine di fermare qualsiasi azione offensiva. Ma allo stato attuale il leader dei separatisti Zakharchenko non vede il senso di continuare il dialogo. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha espresso al collega americano Kerry disponibilità per trovare insieme una soluzione alla crisi. Sul terreno nel frattempo sono segnalati bombardamenti a Donetsk, Gorlovka e Debraltsevo.