2015-01-26 07:57:00

Stato islamico: angoscia per sorte dell'ostaggio giapponese


Giappone sotto shock dopo l’annuncio dell’uccisione, da parte dei miliziani del sedicente stato islamico, di uno dei due ostaggi nipponici, Haruna Yukawa. Secondo Tokyo, le immagini dell’omicidio pubblicate in rete sono “verosimilmente autentiche”. Per il rilascio dell’altro ostaggio, il reporter Kenji Goto, può essere determinante il governo della Giordania. Il vice ministro degli Esteri giapponese è ad Amman e, in queste ore, si moltiplicano gli sforzi diplomatici. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Sono cambiate le condizioni poste dal cosiddetto stato islamico per liberare Kenji Goto, il giornalista freelance costretto ad annunciare la morte di Yukawa mostrando un’orribile foto in cui si vede il compagno di prigionia decapitato. I miliziani jihadisti non chiedono più il riscatto di 200 milioni di dollari, ma il rilascio dalle carceri giordane dell’irahcena Sajida al-Rishawi, unica sopravvissuta all’attacco kamikaze compiuto insieme con il marito ad Amman nel 2005, costato la vita a 58 persone. La donna, che nell’attentato non è morta perché il suo giubbotto esplosivo non si è azionato, è stata condannata alla pena capitale ed è in attesa della sentenza d’appello. Il premier giapponese Shinzo Abe ha reso noto che sulla nuova richiesta avanzata dai  jihadisti darà una risposta in stretta collaborazione con la Giordania. Si ricorrono infine voci discordanti sulla sorte di un militare giordano, il pilota Muadh al Kassasbe, catturato da miliziani del cosiddetto Stato islamico. La notizia della sua uccisione non è stata confermata ma il governo giordano non l’ha smentita.








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