Quirinale: martedì le consultazioni del PD. Il no di Grillo

Cominceranno martedì mattina le consultazioni del Pd, nella sede del largo del Nazareno, per individuare insieme a tutte le forze politiche un nome il più possibile condiviso per la presidenza della Repubblica. La prima seduta delle Camere riunite è in programma giovedì prossimo, 29 gennaio, alle ore 15. Servizio di Giampiero Guadagni:

La strada per il Colle più alto resta ancora impervia. Al premier e segretario del Pd Renzi il compito nelle prossime ore di proporre alle forze politiche una lista di candidati e trovare la più ampia condivisione. Ma sul nuovo capo dello Stato si stanno riproponendo le stesse dinamiche che caratterizzano il dibattito in Parlamento sulle riforme. Tutto insomma ruota intorno al patto del Nazareno firmato un anno fa da Renzi e Berlusconi. La minoranza del Pd è sul piede di guerra e insieme al Sel di Vendola intende proporre un nome alternativo alla logica di quel patto. Per qualcuno si tratta della prova generale di un nuovo partito della sinistra. Da questa strategia si chiama per il momento fuori il Movimento 5 Stelle che insiste a chiedere al premier di rendere noti i candidati per farli votare dalla Rete. Stasera il Movimento da piazza del Popolo a Roma per la manifestazione denominata “Notte dell’onestà”, ha detto no all’invito del Pd a partecipare alle consultazioni. I giochi sono già fatti, afferma Grillo, che pure punta il dito contro l’accordo Renzi-Berlusconi. Berlusconi che in questi giorni sta cercando di ricompattare Forza Italia e sembra intanto avere trovato una posizione comune con il leader del Nuovo centrodestra, il ministro dell’Interno Alfano.