2015-01-24 20:00:00

L'Is uccide uno dei due ostaggi giapponesi e minaccia l'altro


E’ stato decapitato Haruna Yukowa, uno dei due ostaggi giapponesi rapiti dai miliziani dell’Isis. La notizia è stata diffusa dal Site, un sito statunitense che monitora i jihadisti sul web. Il premier giapponese, Shinzo Abe ha condannato l’atto come “imperdonabile e oltraggioso”. Elvira Ragosta:

Nel video, che testimonierebbe l’avvenuta decapitazione del contractor quarantaduenne Haruna Yukowa, si vede il secondo dei rapiti, il freelance Kenji Goto Jogo, mostrare due foto del collega appena ucciso e chiedere al governo giapponese di soddisfare le richieste dei rapitori per avere salva la vita. Richieste che nel frattempo sono cambiate: non più il riscatto di 200 milioni di dollari, inizialmente chiesti, ma il rilascio di una donna, Sajida al-Rishawi, jihadista detenuta in un carcere giordano. Sopravvissuta ad un attentato kamikaze, organizzato con suo marito ed altri due complici in alcuni hotel di Amman, la donna è stata arrestata nel 2005 e condannata alla pena capitale, ma è in attesa della sentenza di appello.  “E’ semplice - dice Kenji nel video rivolgendosi alla sua famiglia- - dategli Sajida e io sarò libero”. Il governo giapponese è a lavoro per appurare l’autenticità del video, che dura circa due minuti e mezzo e che è stato messo in rete tramite alcuni account twitter dei miliziani dell’autoproclamato Stato islamico. Il premier nipponico Shinzo Abe ha assicurato che il Giappone non lascerà nulla di intentato per ottenere il rilascio del secondo giornalista sequestrato e ha condannato la decapitazione di Yukowa come atto “imperdonabile e oltraggioso”.

 








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