2015-01-24 09:08:00

L'enogastronomia made in Italy crea posti di lavoro


L’Italia punta sempre più sull'enogastronomia per contrastare la crisi. Un biglietto da visita dell’Italia nel mondo ma anche un’opportunità di lavoro per tanti  giovani. E’ quanto emerso nel salone del settore, il Sigep, che si è tenuto questa settimana a Rimini. Alessandro Guarasci

 

Il mangiar bene italiano è un marchio dal valore inestimabile. Basta dire che l’Italia è quarta al mondo per esportazione di caffè. Ogni anno si producono tre milioni di tonnellate di pane, in gran parte artigianale. C’è una gelateria ogni 1.600 abitanti e il fatturato della macchine per produrre gelato raggiunge 300 milioni di euro. Un’opportunità di lavoro per tanti dice Gabriella De Girolamo, project manager del salone Sigep

“La richiesta di personale qualificato, ma anche da formare, è sempre – specialmente in questi anni – molto superiore ad altri settori. Non bisogna improvvisarsi, ci sono delle scuole che preparano i giovani, e tantissime aperture di nuove gelaterie in quanto chi ha perso il lavoro e aveva qualche soldino da investire, ha pensato bene di investirlo nell’apertura di una gelateria”.

Il made in Italy dunque punta sulla qualità, come dice il giurista esperto di export Nunzio Bevilacqua

“Questi prodotti sono la migliore espressione del ‘made in Italy’, quella che si manifesta non solo con una indiscussa superiorità qualitativa di prodotto, ma anche attraverso una creatività e sperimentazione tutta italiana, ed una continua ricerca nutrizionale. Il prodotto alimentare, in realtà, è il nostro petrolio, al pari del turismo, con cui credo che possa condividere importanti sinergie”.

Va anche detto che stanno aumentando le sofisticazioni, ma i controlli in Italia sono elevati rispetto al resto d’Europa.








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