Terrorismo. Oggi a Londra riunione coalizione anti-Is

Oggi a Londra la riunione ministeriale di 20 Paesi della coalizione anti-Is per discutere in materia di lotta al terrorismo da parte del sedicente Stato Islamico. Intanto in Siria ieri un’autobomba in un mercato ha provocato 5 morti, mentre in Iraq procede l’avanzata dei peshmerga curdi verso la diga di  Mosul e il conseguente arretramento dei miliziani islamici. Paolo Ondarza:

A pochi giorni dall’annuncio in Siria della tregua temporanea tra i ribelli e le forze governative un’autobomba ad Homs torna a sconvolgere il paese. Battuta d’arresto, invece, per i jihadisti in Iraq nei pressi del sito strategico della diga di Mosul, dove avanzano , con l’appoggio della coalizione internazionale i peshmerga curdi. Intanto dopo l’appello di Obama al Congresso Usa perché autorizzi l’uso della forza per annientare l’Is, la Russia commenta: anche gli Stati Uniti hanno compreso che lo Stato Islamico, e non Assad,  in Siria è il nemico numero uno. Ieri il supporto del governo nipponico alla guerra globale al terrore ha ricevuto la risposta dell’Is che in un video ha chiesto un riscatto da 200 milioni di dollari per il rilascio di due ostaggi giapponesi. Tokyo condanna l’atto  ed esclude ogni trattativa.  Nel frattempo fonti dell’Unione Europea invitano alla vigilanza per un possibile attentato di Al Qaeda, come rivalsa sull’Is, contro l'Occidente. Oggi a Londra riunione dei ministri degli esteri di 20 paesi della coalizione e rappresentanti di Ue e Onu, mentre in Italia il governo dovrebbe approvare il decreto con nuove misure antiterrorismo.