2015-01-14 08:21:00

Parigi e Gerusalemme commemorano le vittime degli attentati


Almeno 5 mila europei pronti a tornare dal Medio Oriente per colpire con azioni terroristiche. E’ l’allarme lanciato ieri dall’Europol nel giorno della commemorazione dei poliziotti uccisi negli attentati di Parigi, mentre in Israele ci sono stati i funerali delle quattro vittime ebraiche. Ce ne parla Eugenio Bonanata:

La Francia è in guerra contro il terrorismo. A ribadirlo il premier francese Valls, mentre l’Assemblea Nazionale intona la Marsigliese approvando una serie di misure, tra le quali il proseguimento delle azioni in Iraq contro le postazioni dell’IS. Misure che arrivano a breve distanza dalla commemorazione, alla presenza del presidente Hollande, dei poliziotti francesi morti nel bagno di sangue di giovedì e venerdì scorsi. In contemporanea a Gerusalemme le esequie delle quattro vittime ebraiche.  Intanto oggi Charlie Hebdo torna in edicola con una tiratura record di tre milioni di copie, grazie anche alla solidarietà di diversi media francesi e non. Mentre in tutto il vecchio continente regna la paura dopo l’allarme dell’Europol: ci sono 5 mila europei che sono andati a combattere in Medio Oriente per la jihad e che potrebbero compiere attentati terroristici una volta tornati in patria. E sul fronte delle indagini si segue una filiera afgana che avrebbe aiutato Hayat Boumeddiene, compagna del terrorista Amedy Coulibaly, nel suo viaggio dalla Francia verso la Siria con sosta in Turchia. E sono da chiarire i legami tra i fratelli Kouachi e il francese loro amico arrestato ieri dalle autorità bulgare verso il confine con la Turchia.








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