2015-01-14 16:25:00

Museo don Camillo-Peppone: oltre un milione di visitatori


E' una suggestiva e interessante maniera per ricordare la storia italiana post bellica andare a visitare a Brescello, Reggio Emilia, il Museo dedicato a Peppone e don Camillo, protagonisti di una serie di film tra i più famosi in Italia e nel mondo. 40mila i visitatori nel 2014. Dino Frambati:

Hanno superato il milione, da quando fu inaugurato nel 1989, i visitatori provenienti da tutto il mondo, del Museo di Peppone e don Camillo di Brescello, nella “bassa” reggiana dove furono girati i cinque film con protagonisti Gino Cervi e Fernandel nella parte di sindaco comunista e parroco del paese. Museo suggestivo, dove si possono ammirare gli oggetti che usarono i due: biciclette, moto, la tonaca del monsignore. “Vi emerge anche la vita della provincia italiana, le contrapposizioni politiche in Italia anni '50 e '60. “E’ quasi una pagina di storia”, sottolineano il presidente della Pro Loco proprietaria del Museo, Gabriele Carpi, e l'esperta dei film e della storia di Brescello, Elena Venassi. Mentre dalla parrocchia, dove c'è il Cristo con il quale dialogava don Camillo, l'attuale ed autentico parroco, don Evandro Gherardi assicura che la fama dei film ha giovato alla Fede: “E’ parrocchia particolare dove sono ancora attuali i valori di fede, pur nel mutato contesto storico, di Don Camillo. Bello lo spirito di collaborazione tra lui e Peppone”. “Sono figlio di comunisti – ironizza - ma il Signore a volte si diverte a fare scherzi e a sovvertire i progetti”. “I due personaggi – afferma il sindaco Marcello Coffrini, stesso colore politico di Peppone – hanno dato a Brescello riconoscibilità nazionale ed internazionale che non avrebbe. E con il parroco ho ottimi rapporti”.

 








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