Renzi da Napolitano al Quirinale

Il Presidente Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il premier Renzi. Al centro dei colloqui la manifestazione di Parigi e il semestre Ue. Giampiero Guadagni

E’ una settimana cruciale quella che si è aperta oggi per governo e legislatura. Napolitano potrebbe formalizzare le sue dimissioni mercoledì, vale a dire 24 ore dopo la chiusura del semestre di presidenza italiana della Ue, con il discorso di Renzi a Strasburgo. Oggi il premier è salito al Quirinale per riferire al capo dello Stato sulla conclusione del semestre; oltre che, naturalmente, sulla sua partecipazione alla grande manifestazione di ieri a Parigi.

La prima seduta delle camere riunite per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica potrebbe svolgersi il 23 gennaio. Prima di quella data, Renzi punta a incassare il sì alle modifiche costituzionali, all'esame della Camera; e alla legge elettorale, tornata in aula al Senato. Una missione per niente scontata soprattutto considerando i numeri di Palazzo Madama e le posizioni inconciliabili sull'Italicum tra minoranza Pd e Forza Italia.

Se approvata la riforma elettorale entrerebbe in vigore nel 2016. Oggi intanto sono arrivati in Parlamento i primi due decreti legislativi attuativi del Jobs act varati dal Consiglio dei ministri del 24 dicembre: quello sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e quello sulla riforma degli ammortizzatori sociali.