2015-01-12 18:47:00

Parigi: schierati 10mila militari a protezione dei siti sensibili


All’indomani della storica mobilitazione contro il terrorismo e per la tolleranza, e' ancora massima allerta in Francia: la minaccia jihadista resta alta e il governo ha rafforzato la sicurezza attorno a scuole e luoghi di culto ebraici e attorno a tutti i siti sensibili. Il premier Valls assicura: stiamo dando la caccia ai complici degli attentati, non abbassiamo la guardia. Cecilia Seppia

Quasi 5.000 agenti e 10 mila uomini dell’esercito saranno schierati a protezione di punti sensibili e di 717 tra scuole e luoghi di culto ebraici, dopo la scoperta che Amedy Coulibaly, l’autore del massacro di 4 ebrei nel negozio kosher di Porte des Vincennes, puntava a compiere una carneficina in un asilo ebraico. Allo studio anche un piano antiterrorismo con il potenziamento delle intercettazioni telefoniche. In molto si chiedomo come non sia stato possibile prevenire gli attacchi.

Prosegue poi la caccia ai complici dell’attacco al supermercato come assicurato dal premier Valls: le ricerche sono concentrate soprattutto sulla compagna di Coulibaly, Hayat Boumeddiene: non si sa dove sia, ma è ormai accertato che abbia lasciato la Francia raggiungendo la Siria attraverso la Turchia, l’8 gennaio.

Intanto il segretario di stato americano John Kerry sarà giovedì a Parigi per colloqui su come contrastare il terrorismo. L’annuncio arriva dopo le forti critiche all’amministrazione Obama per non aver partecipato all’imponente marcia repubblicana capeggiata da 47 leader di tutto il mondo che ha portato in piazza 4 milioni di francesi. E mentre si registra l’escalation di azioni intimidatorie contro i musulmani, la redazione di Charlie Hebdo, ha fatto sapere che pubblicherà nel numero di mercoledì altre vignette su Maometto. 








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