2015-01-12 11:49:00

Pakistan: tornano a scuola gli studenti di Peshawar


I ragazzi sopravvissuti all’attacco della scuola di Peshawar, dove il 16 dicembre scorso un gruppo di militanti armati hanno ucciso circa 150 persone, tra questi 134 giovani studenti, sono ritornati oggi a scuola. Gli istituti erano rimasti chiusi in tutto il Paese per provvedimenti di sicurezza e per la pausa delle vacanze invernali.

Rimosse le tracce della strage
La scuola dell’attentato è stata totalmente ristrutturata per rimuovere ogni traccia e le mura di cinta di molte scuole della zona di Peshawar sono state rafforzate con recinzioni in filo di acciaio mentre i genitori di molti ragazzi hanno proposto di potersi sedere con i loro figli per sostenere moralmente il loro ritorno a scuola. “Guidare a scuola alla luce di un sole che sorge in un silenzio sommesso. C’è una strana quiete nell’aria, come di una preghiera silenziosa di un milione di mamme che lasciano il proprio figlio davanti alla scuola e che sembra dire: ‘Stai sicuro … stai sicuro’” ha scritto sul social network Istagram una mamma di Karachi.

Preoccupazione per ripristino pena di morte
Dopo l’attacco di Peshawar, il Pakistan ha rafforzato la sua offensiva contro i talebani e ha messo fine ai sei anni di moratoria sulla pena di morte. La scorsa settimana, il governo ha annunciato la formazione di nove tribunali militari per giudicare i casi legati al terrorismo, suscitando la preoccupazione di molti gruppi per i diritti. Secondo gli attivisti, l’esercito potrebbe usare la crisi per strappare più poteri al governo civile, allo stesso tempo, gli osservatori dicono che se il Pakistan vuole ottenere risultati contro gli estremisti deve cessare la sua politica che da una parte sembra sostenere i militanti “buoni” e dall’altra prende azioni contro i militanti ‘cattivi’. (R.P.)








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