2015-01-09 11:43:00

Spagna: i vescovi chiedono di ascoltare la voce dei migranti


I vescovi spagnoli hanno chiesto al governo che prima di decretare l’espulsione degli immigrati si ascolti la loro voce, per accertare che siano o meno persone che hanno bisogno di asilo o vittime di violenza o di traffico di mafie, al fine di applicare le leggi e rispettare il diritto internazionale in questa materia.

Ascoltate i migranti
Come riferisce l'agenzia Fides da una fonte della diocesi di Albacete, il cui vescovo, mons. Ciriaco Benavente, è presidente della Commissione episcopale per le migrazioni, la notizia è stata comunicata dal presule durante la presentazione della campagna "Una Chiesa senza confini, madre di tutti", in preparazione alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015, che in Spagna si celebrerà il 18 gennaio. "Non è troppo ciò che chiediamo" ha detto mons. Benavente, ribadendo che i migranti devono essere ascoltati, "perché così si può scoprire se hanno veramente diritto di asilo".

Il Mediterraneo "un grande cimitero"
La Spagna è oggi, insieme a Lampedusa (Italia) e Arizona (Usa), uno dei tre punti caldi dell'immigrazione. Ma se consideriamo le tragedie dell’emigrazione, il Mar Mediterraneo prende il primo posto, perché è diventato, come definito da Papa Francesco, "un grande cimitero" con più di 3.000 persone morte l'anno scorso, di cui 15 bambini al largo della costa di Cadice (Spagna).

5 milioni di stranieri in Spagna
In Spagna risultano censiti cinque milioni di stranieri. "Noi siamo figli di immigrati, e questo la società spagnola lo ha dimenticato" ha evidenziato il presule. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.