2015-01-06 11:56:00

Iraq. Esecuzioni e attentati dell'Is: numerose vittime


Non si arresta la violenza del sedicente Stato islamico (Is) in Iraq: attraverso il loro account Twitter, oggi i jihadisti hanno annunciato di aver giustiziato 8 persone a Salaheddin, provincia nel nord del Paese. Le vittime, non ancora identificate attraverso le foto postate, potrebbero essere poliziotti ed informatori, mentre non si sa a quando risalga l'esecuzione. Sempre oggi, poi, almeno 23 membri delle Forze nazionali di sicurezza irachene sono stati uccisi nella provincia occidentale di Al-Anbar, come precisano fonti mediche. Questa la ricostruzione dei fatti: alcuni kamikaze si sono fatti esplodere nei pressi di una moschea, dove sostavano combattenti anti-jihadisti, uccidendo una decina di persone; poi sono scaturiti degli scontri che hanno causato altre 13 vittime. E 8 persone sono rimaste uccise anche in diversi attacchi nella capitale Baghdad: la prima bomba è esplosa nella notte in una strada commerciale nel quartiere a prevalenza sciita di Shula, la seconda nei pressi di una fermata dell’autobus; infine due uomini armati su una moto hanno aperto il fuoco contro il negozio di un barbiere. Infine, il Pentagono ha confermato che sono quasi quotidiani gli attacchi a colpi di mortaio dell’Is contro la base militare statunitense di al-Assad, a nord di Baghdad, dove i marines stanno addestrando le Forze di sicurezza locali, ma li ha definiti “completamente inefficaci”. (R.B.)








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