2014-12-31 08:04:00

Onu: no fine occupazione israeliana in Cisgiordania entro 2017


Nulla di fatto per la risoluzione palestinese per la fine dell’occupazione israeliana in Cisgiordania entro il 2017. Il testo non è passato in Consiglio in sicurezza Onu per un voto. Francesca Sabatinelli:

Le ultime ore del 2014 segnano un’amara sconfitta per l’Autorità nazionale palestinese, e la soddisfazione per Israele. L’Anp, nonostante gli evidenti rischi di un probabile rigetto,  aveva premuto affinché la risoluzione si votasse entro l’anno. Nove i sì necessari, otto quelli ottenuti, tra i quali quelli di Francia, Cina e Russia, membri permanenti del consiglio di sicurezza, due i no, Australia e Stati Uniti,  e cinque le astensioni, compresa quella della Gran Bretagna, e il testo è stato bocciato. La risoluzione, una nuova versione più rigida rispetto alla precedente,  preparata nel fine settimana, chiedeva, oltre al ritiro in tre anni, l’avvio di negoziati di pace da concludere entro un anno ma soprattutto il riconoscimento di Gerusalemme come capitale del nuovo stato palestinese,  e non più come capitale condivisa. Nel caso di vittoria dei sì, Washington sarebbe ricorsa al veto, gli Stati Uniti avevano infatti già denunciato l’inaccettabilità delle scadenze temporali, al contrario di Parigi che aveva invece premuto per una calendarizzazione dei negoziati.

 








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