Attesa per il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano

Stasera il tradizionale discorso di fine anno a reti unificate del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Si annuncia un messaggio agli italiani più breve del solito e in forma colloquiale per un’occasione speciale, la fine del mandato dopo quasi nove anni di presidenza con l’inedita rielezione dell’aprile scorso. Servizio di Giampiero Guadagni:

Coraggio e fiducia. Sono questi i due pilastri del discorso di stasera di Giorgio Napolitano, l’ultimo da presidente della Repubblica. Napolitano confermerà le imminenti dimissioni, probabilmente senza indicare una data precisa. Anche se lo spartiacque sarà il 13 gennaio, giorno in cui terminerà il semestre di presidenza italiana dell’Unione europea. E proprio il futuro dell’’Europa sarà uno dei temi centrali del discorso di Napolitano, intrecciato a quelli della crisi economica, del lavoro, dei giovani, della ricerca. Tutte questioni affrontate di recente nel suo intervento davanti alle più alte cariche dello Stato. Da Napolitano attesi stasera toni molto forti contro la corruzione, anche a seguito dell’inchiesta Mafia Capitale. Ma al tempo stesso il capo dello Stato invierà un appello a continuare sulla strada delle riforme intraprese dal governo Renzi per modernizzare l’Italia. Una strada che Napolitano ha indicato sin dal primo giorno della sua presidenza con sempre maggiore urgenza e alla quale lo scorso anno aveva condizionato il suo sofferto sì alla rielezione al Quirinale. Una strada, afferma il capo dello Stato, che non deve più essere frenata da veti pregiudiziali, ma deve comunque essere percorsa nel segno del dialogo politico e sociale.