2014-12-29 08:05:00

2000 siriani giustiziati da Is in sei mesi


Il dramma delle guerra continua a colpire la Siria e l’Iraq a causa dell’avanzata dei jihadisti del sedicente Stato Islamico. Particolarmente drammatiche le cifre di un recente rapporto sulle esecuzioni sommarie in Siria. Ce ne parla Marina Calculli:


Sono circa 2000 i siriani giustiziati in Siria solo per mano dello Stato Islamico negli ultimi sei mesi. E’ questo il rapporto dell’Osservatorio Siriano per i diritti Umani, la ONG con sede a Londra che dall’inizio delle rivolte in Siria nel 2011 documenta gli sviluppi sul terreno. Il rapporto descrive in dettaglio decapitazioni, fucilazioni e lapidazioni, principalmente nelle due province del nord-est della Siria, Deir al-Zor e Hassaka, ma anche Aleppo, Homs e Hama. Circa la metà dei giustiziati erano sunniti, ribelli all’autorità del califfato. Tra di essi figurano in particolare i membri della tribu’ di Chaitat, che nei mesi scorsi aveva organizzato una vera e propria resistenza contro lo Stato Islamico. Intanto ieri un’autobomba è esplosa a Qidna, nella provincia di Aleppo. L’attentato era rivolto contro un posto di blocco delle forze curde, sempre secondo l’Osservatorio Siriano dei Diritti Umani. Quattro membri delle milizie curde sono stati uccisi. Oltre ad essi sono morti anche due bambini, e una decina di persone è rimasta ferita. In Iraq invece e’ stato ammazzato ieri un generale iraniano delle Guardie Rivoluzionarie. Il militare addestrava i soldati iracheni e milizie sciite contro i militanti del Califfato.








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