2014-12-27 18:51:00

Al Qaeda minaccia gli Usa. Attentati Is in Iraq e Libia


Si aggrava la situazione in Siria, sconvolta dalle azioni dei gruppi jihadisti dello Stato Islamico (Is) e dalla guerra tra regime e insorti: i primi bilanci del 2014 indicano che quasi ogni giorno un civile è morto per l’emergenza cibo e medicine. Intanto sul web si moltiplicano le minacce di Al Qaeda agli Stati Uniti. Ce ne parla Giada Aquilino:

Una rivista on line di 112 pagine, in inglese, per portare “la jihad in America”, esortando i ‘lupi solitari’ del terrorismo islamico a colpire l'economia statunitense, i suoi massimi rappresentanti, oltre a diverse compagnie aeree. È l’ultimo numero del magazine ‘Inspire’ di Al Qaeda nella Penisola Araba, intercettato in rete dai siti che monitorano le attività online dei jihadisti.

Mentre Al Qaeda cerca proseliti sul web, si registra il primo attentato dinamitardo del sedicente Stato Islamico in Libia, contro agenti di scorta ai diplomatici stranieri a Tripoli. Nessuna vittima segnalata. In Iraq un kamikaze dell’Is ha distrutto un ponte lungo la strada che collega Baghdad alla zona est di Ramadi, ora riconquistata dai miliziani. Soltanto ieri un raid della coalizione internazionale aveva ucciso il ‘governatore’ dell’Is a Mosul, controllata da giugno dai jihadisti. Al confine tra Siria e Turchia, invece, i combattenti curdi hanno ricuperato più del 60% della città di Kobane.

Intanto l'Osservatorio nazionale per i diritti umani fa sapere che quasi ogni giorno nel 2014 un civile siriano è morto per fame o mancanza di medicine, nelle regioni assediate dalle forze del regime: un centinaio i bambini. In questo contesto, Damasco si è detta pronta ad incontrare a Mosca l’opposizione, dopo circa 4 anni di guerra.








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