2014-12-24 08:11:00

Ucraina più vicina alla Nato, sale tensione con Mosca


Rischia di salire la tensione tra Russia e Ucraina. La Rada, il parlamento di Kiev, ha espresso, a maggioranza qualificata, parere favorevole all’adesione del Paese alla Nato. Un atto - ha detto Mosca – palesemente ostile. Sentiamo Giuseppe D’Amato:

L’iniziatore di questo progetto, visto come necessario per la difesa dell’indipendenza, è stato il presidente Petro Poroshenko. Kiev è adesso pronta per aderire all’Alleanza atlantica. Il segretario della Nato Stoltenberg ha però affermato che prima devono essere fatte le riforme. Tre i campi interessati: quello militare, quello riguardante la lotta alla corruzione, ed in ultimo serve la creazione di un miglior apparato statale. Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov questa scelta ucraina non farà altro che “esacerbare lo scontro”. Per Mosca la semplice approvazione di leggi non è sufficiente per “risolvere la grave crisi interna”. Oggi a Minsk dovrebbero riprendere i lavori del Gruppo di contatto sul cessate il fuoco in Donbass e Lugansk. In Russia, intanto, il rublo ha recuperato posizioni dopo le recenti perdite, ma adesso preoccupa la situazione debitoria di molte aziende.

Sull'iniziativa di avvicinamento dell'Ucraina alla Nato, Giancarlo La Vella ha intervistato Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana:

R. – Questa decisione era nell’aria da parecchio, anzi direi che, tutto sommato, proprio questo processo di avvicinamento dell’Ucraina alla Nato è la vera ragione per cui poi è successo tutto quello che è successo: la Nato, fin dal primo momento della crisi ucraina – ma intendo dire anche prima che ci fosse questa guerra guerreggiata – si è inserita con decisione nelle vicende ucraine, anche a livello politico. Quindi ci sono molte considerazioni che fanno pensare che, prima o poi, l’ingresso dell’Ucraina nella Nato sia abbastanza scontato.

 D. – Dopo questa decisione possiamo pensare che la secessione di Crimea e dell’Est potrà diventare definitiva?

 R. – La Crimea è persa per l’Ucraina! Le altre regioni dell’est, bisognerà vedere… Certamente questa decisione dell’Ucraina rafforzerà la convinzione russa che ci sia la Nato e ci siano soprattutto gli Stati Uniti dietro tutto quello che è successo. Quindi rafforzerà anche la decisione del Cremlino di continuare a insistere nel mantenere vivo il focolaio indipendentista dell’Est. Ma io credo che la decisione dell’Ucraina di proiettarsi verso la Nato arrivi in questo momento, perché, con il calo del petrolio e con le incertezze del rublo, la Russia è indebolita ed è certamente in crisi: quindi è una maniera come un’altra per incalzare il Cremlino.

 D. – Avvicinarsi alla Nato potrebbe voler dire, in un futuro più o meno prossimo, basi occidentali praticamente vicinissime a Mosca…

 R. – Noi dobbiamo sempre ricordare che ci sono basi Nato a 120 chilometri da San Pietroburgo. Per tutti gli anni ‘90 e anche oltre la Nato non ha fatto che espandersi verso Est a spese di quella che una volta era la cosiddetta “zona di influenza russa”: i Paesi Baltici sono entrati nella Nato; la Polonia ha deciso di ospitare uno scudo stellare che è oggettivamente un’arma offensiva nei confronti della Russia… Insomma ci sono dei fatti oggettivi che noi tendiamo a descrivere in una maniera – secondo me – molto soggettiva.

D. – Quale in questo momento il ruolo dell’Unione Europea, che è strettamente coinvolta nella vicenda, ma sembra muoversi poco?

R. – L’Unione Europea si è molto battuta per la causa dell’Ucraina nell’Unione Europea, della democratizzazione dell’Ucraina, ma per il momento il suo ruolo – sia dal punto di vista politico, sia dal punto di vista più generale – è quello di pagare i conti: l’Unione Europea si è fatta garante dell’accordo per le forniture di gas russo all’Ucraina e se l’Ucraina non ce la farà a pagare – e non ce la farà a pagare! – sarà l’Europa a provvedere. Ma per il resto, come si vede dalle vicende legate alla Nato, sono gli Stati Uniti a dettare il passo e sono gli Stati Uniti ad avere l’oggettiva influenza sulla politica ucraina.








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