2014-12-11 07:43:00

Coalizione internazionale contro Is: almeno 20 raid in Siria e Iraq


Continuano i raid della coalizione sulle postazioni del sedicente Stato islamico in Iraq e Siria. Almeno 20 nelle ultime 48 ore, mentre sarebbero 700 i peshmerga curdi morti nell’offensiva dei jihadisti. Intanto si rinforza l’asse Mosca-Damasco dopo l’incontro di ieri tra il presidente siriano Bashar al-Assad e il vice ministro degli Esteri russo Bogdanov. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Iraq e Siria ancora terre di conflitto e di morte. Damasco sta continuando infatti la sua guerra contro i ribelli e nel fuoco ha ucciso ieri anche tre giornalisti che tentavano di documentare quanto accadeva nella provincia di Deraa. I raid della coalizione internazionale contro i jihadisti dello stato islamico hanno interessato invece la parte nord al confine con la Turchia intorno a Kobane, dove i caccia americani hanno distrutto otto postazioni. Stesso scenario in Iraq: ieri due esplosioni a Baghdad e un attentato a Tikrit hanno causato almeno 13 vittime, mentre nei pressi di Sinjar, a Ramadi, Mosul e Samarra i raid della coalizione hanno colpito e distrutto postazioni, edifici e magazzini occupati dai jihadisti. Intanto si rafforza l’asse Damasco- Mosca: il Cremlino continua a parlare di terrorismo contro il presidente Assad e per bocca del vice ministro degli esteri, ieri a colloquio con la dirigenza siriana, si dice pronto a sostiene il popolo siriano e a lavorare perché si avvii una riconciliazione nazionale .

 








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