2014-12-07 12:19:00

Attacco dell'Is a Nord di Baghdad, 9 morti


Continuano gli attacchi dello Stato islamico in Iraq e Siria. In un villaggio a Nord di Baghdad nove persone sono state uccise da un’autobomba diretta contro una stazione di polizia. L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma si ritiene sia opera dell’Is, che ha anche rapito 30 poliziotti nella provincia di Salahuddin, 170 km a Nord della capitale. Il sedicente Stato islamico ha subito, intanto, oggi tre raid aerei da parte della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti nella zona di Tikrit.

In Siria, invece, gli uomini dell’autoproclamato califfo Abu Bakr Al-Baghdadi hanno colpito l’aeroporto di Deir Ez Zour, il più importante insediamento controllato dagli uomini del presidente Bashar Al-Assad nell’Est del Paese. Il sito è stato attaccato dall’artiglieria dei jihadisti e decine di famiglie hanno abbandonato le loro case nell’area. Occupato anche un deposito di armi. Intanto il ministro degli interni libanese, Nihad Mashnuq, commenta l’arresto, avvenuto nei giorni scorsi in Libano, dell’ex moglie del “califfo” e di un leader del Fronte Al-Nusra. “Si è trattato di un grande errore”, ha detto, “sarebbe stato meglio lasciarle libere e tenerle sotto sorveglianza, per ottenere la liberazione dei militari libanesi rapiti dai jihadisti. (M.R.)








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