2014-12-02 16:49:00

Mafia a Roma: 37 arresti, indagato Alemanno


Un sodalizio criminale, di stampo mafioso, radicato a Roma. E’ quanto emerge dalla maxi operazione in corso nella capitale che ha portato all’arresto di 37 persone e al sequestro di beni per oltre 200 milioni di euro. Tra gli indagati, anche l’ex sindaco Gianni Alemanno. Il servizio di Giampiero Guadagni

 

Una vera e propria cupola a Roma tra politica, mafia ed ex pezzi dell'eversione di destra e della criminalità. A capo di questa holding Massimo Carminati, un passato nei Nar e nella Banda della Magliana. Carminati è una delle 37 persone arrestate nell'ambito dell’inchiesta della procura di Roma.

In manette tra gli altri l'ex amministratore delegato dell'Ente Eur Mancini e l'ex presidente di Ama Panzironi. Tra gli oltre 100 indagati, l’ex sindaco Gianni Alemanno, al quale è contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. “Dimostrerò la mia totale estraneità ad ogni addebito”, afferma Alemannom, che comunque si è sospeso da ogni incarico in Fratelli d'Italia. La sua è una posizione da vagliare, dice il procuratore capo di Roma Pignatone, che aggiunge: uomini vicini ad Alemanno sono componenti a pieno titolo dell'organizzazione mafiosa e protagonisti di episodi di corruzione.

Con la stessa imputazione indagati anche il presidente dell'assemblea capitolina Coratti e l’assessore capitolino alla casa Ozzimo, entrambi del Pd, entrambi hanno rimesso il mandato. Indagato e rimosso dall'incarico anche il responsabile della Direzione Trasparenza del Campidoglio Politano. Gli inquirenti hanno documentato un sistema corruttivo finalizzato all'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza per gli immigrati.

Spiega il procuratore Pignatone: la capitale è controllata da diverse organizzazioni mafiose, oggi abbiamo individuato quella che abbiamo chiamato Mafia capitale: romana, originale, senza legami con altre organizzazioni meridionali.

Per la Presidente della Camera Laura Boldirini "bisogna fare quanto prima chiarezza". Il sindaco di Roma Ignazio Marino afferma che "abbiamo
sbarrato la porta agli interessi, agli inciuci, ai rapporti poco chiari. Il nostro obiettivo resta uno e uno soltanto: cambiare questa citta' solo per i romani e le romane". 








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