2014-12-01 13:23:00

L'India ricorda la tragedia di Bhopal di 30 anni fa


30 anni dopo il peggior disastro industriale della storia che ha ucciso e mutilato migliaia di persone è stato aperto a Bhopal il “Remembering Bhopal Museum”. L’iniziativa intende commemorare le esperienze della gente comune e documentare il dramma sociale della fuga letale di gas del 1984. Il “Remembering Bhopal Museum” - riferisce l'agenzia Misna - è allestito in un semplice appartamento in Barésia Road, a pochi metri di distanza dalla fabbrica della Union Carbide da dove, nella notte del 2 dicembre 1984, avvenne la fuga dei gas. Nell’appartamento sono esposti immagini e oggetti, come i vestiti dei bambini morti, oltre alle registrazioni audio di circa 50 sopravvissuti.

“Se le persone che sono morte fossero ancora vive, avrebbero scritto le storie della loro vita per conto proprio. Ma sono morti. Il governo presente e le future generazioni dovrebbero imparare la lezione che non ci dovrebbero essere più Bhopal. Per questo motivo abbiamo costituito questo museo” ha detto ai media locali Hajra Bi, un sopravvissuto coinvolto nel progetto.

Nel 2009, il governo centrale e quello dello Stato del Madhya Pradesh avevano contemplato la creazione di un memoriale, ma la proposta aveva incontrato una dura resistenza. L’allora primo ministro Manmohan Singh aveva stanziato 10 milioni di rupie per costruire un memoriale per le vittime nell’area della fabbrica, che si sviluppa su una superficie di 67 ettari.

Rasheed Bi, un sopravvissuto, ha affermato che la Dow Chemicals, che ha rilevato la Union Carbide, dovrebbe prima assumersi la responsabilità della decontaminazione del sito della fabbrica. “Il terreno è ancora avvelenato. Se si costruisce un museo la tossicità si diffonderà nell’aria, nel suolo” ha detto Rasheed.

I sopravvissuti di Bhopal lottano ancora per la giustizia e nella lunga lista delle richieste c’è quella che chiede alla Dow Chemicals di ripulire i terreni contaminati e le acque sotterranee attorno alla fabbrica e di rispondere alle convocazioni della Corte distrettuale di Bhopal a comparire nel procedimento penale in corso.

“E’ tempo che il governo di Narendra Modi consideri la tragedia di Bhopal come un problema serio e ne parli apertamente con Obama, durante la sua visita in India il prossimo gennaio. Alle vittime e ai sopravvissuti del peggior disastro industriale del nostro tempo non si può chiedere di aspettare più a lungo. Trent’anni fa circa 20.000 persone sono morte e circa mezzo milione sono stati colpiti” ha detto Salil Shetty, di Amnesty International. (P.L.)








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