2014-12-01 12:17:00

La Med-Tso: strategie di pace di fronte a bisogno di energia


Insieme per fronteggiare il crescente bisogno di energia elettrica costruendo strategie di dialogo e pace. E’ la sfida lanciata da Med-Tso realtà che raggruppa 19 società elettriche di 17 Paesi del Mediterraneo, compresi Israele e Palestina. Punti centrali: cooperazione e integrazione finalizzati anche alla condivisione delle risorse e creazione di posti di lavoro. Il progetto la realizzazione di 33 mila km di nuove linee elettriche con investimenti, supportati dall’Ue, di 20 miliardi di euro. Giancarlo La Vella ha intervistato Michelangelo Celozzi, Segretario Generale di Med-Tso:

R. – In questo momento di tensione in molti Paesi del Mediterraneo, lo sviluppo e la crescita economica e sociale rappresentano una speranza per il nostro futuro, un futuro comune. Il nostro progetto parte da un presupposto: in assenza di infrastrutture di base - come l’energia, l’acqua, i trasporti – non ci può essere sviluppo. Noi ci occupiamo di energia elettrica e le infrastrutture elettriche consentono di condividere le risorse primarie di energia e di impianti necessari a trasformare l’energia primaria in energia fruibile per i consumatori.

D. – Un’iniziativa importante, forse, per quei Paesi un po’ più deboli dal punto di vista delle risorse energetiche…

R. – E’ importante per tutti: a cominciare dall’Italia, priva di risorse primarie di energia, ma anche per i Paesi produttori di fonti primarie di energia. Condividere le risorse significa investire per un futuro comune. In questo momento di incertezza è un bisogno per tutti noi!

D. – Dal punto di vista pratico, poi, le ricadute positive per il cittadino quali sono?

R. – La prima ricaduta è di favorire gli investimenti nella regine del Mediterraneo: quindi la prima ricaduta positiva è creare lavoro, creare opportunità di sviluppo. La seconda ricaduta positiva è ottimizzare il sistema energetico: quindi un mercato più aperto, regionale, di tutto il Mediterraneo; più concorrenziale e quindi una prospettiva di prezzi moderati e stabili nel prossimo futuro.

D. – Di fronte al rischio che l’energia - soprattutto quella elettrica - scarseggi, è una garanzia affinché ci sia una distribuzione sempre costante…

R. – E’ esattamente il nostro lavoro: assicurare l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica sulla rete. Noi assicuriamo che la trasformazione delle fonti primarie in energia elettrica giunga a consumatori nella maniera più sicura ed efficiente.

 

 








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