In Ucraina nuova coalizione filo occidentale

L’Ucraina ha varato ieri in Parlamento una nuova coalizione filo occidentale di cinque partiti. Confermato anche il premier, Arseni Iatseniuk. Intanto, continuano le violazioni al cessate il fuoco nell’Europa dell’Est. Alessandro Guarasci

A un mese dalle elezioni politiche l’Ucraina ha una nuova guida in Parlamento. Per la prima volta c’è una maggioranza costituzionale, 302 seggi su 450, e il nuovo 'speaker' della Rada è il trentaseienne Volodimir Groisman fedelissimo del presidente Petro Poroshenko. Riconfermato il premier, Arseni Iatseniuk, dopo l'inatteso successo del suo Fronte popolare. Per il nuovo governo bisognerà attendere la seconda seduta del nuovo parlamento, il 2 dicembre.

Una coalizione che continua a guardare all’Occidente, e il nome già dice tutto sul programma: Ucraina europea". Dunque integrazione europea, con richiesta della membership in cinque anni, e atlantica, anche se il presidente ha escluso un referendum a breve sull'adesione alla Nato. Ed ancora Poroshenko ha affermato che "la stragrande maggioranza degli ucraini oggi è a favore di uno stato unitario. Dunque niente federazione”.

Intanto, il conflitto nell'est continua a mietere vittime, anche civili. Ieri una donna e un bambino di 12 anni, uccisi a Donetsk proprio da un missile di Kiev.