2014-11-27 14:28:00

Inaugurata la mostra dei "100 presepi" a Roma


Anche quest'anno il complesso della Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma ospita la mostra “100 presepi”. L’evento, inaugurato oggi, è stato organizzato dall’associazione “Rivista delle nazioni” con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e della Presidenza della Repubblica italiana. In esposizione oltre duecento presepi da tutto il mondo. Il servizio di Michele Raviart:

Vengono da 42 Paesi di tutto il mondo le opere della 39.ma edizione della mostra “100 presepi”. 212 racconti diversi della Natività, scelti tra quasi cinquecento proposte. Raffigurazioni più tradizionali o sperimentazioni con materiali di ogni tipo. Resina dal Brasile, foglie di mais da El Salvador, ma anche plexiglass dalla Croazia o filo di zinco dalla Slovacchia. Mariacarla Menaglia, curatrice della mostra:

“Per esempio ce n'è uno con 42 tipi di pasta alimentare; un altro, in un guscio di uovo; un altro ancora, in un guscio di noce; con i sassi… Alcuni sono proprio degli artisti che lo fanno per mestiere, ma altri sono degli amatori. Ne abbiamo uno che fa un presepe nel quale riproduce un angolo di 'Roma sparita', che è un avvocato… Poi ci sono i bambini delle scuole, poi ci sono quelli delle associazioni sociali...”.

La particolarità di quest’anno sono gli oltre venti presepi intagliati a mano nel corallo secondo la tradizione napoletana, realizzati dall’ “Assocoral” di Torre del Greco. La mostra è allestita in quello che è stato lo studio dell’architetto Donato Bramante. Gli alunni della scuola materna “il Giardino Incantato” di Roma lo hanno omaggiato, durante l’inaugurazione, con un presepe vivente in costume cinquecentesco. “100 presepi” è un’occasione per ribadire l’importanza di una tradizione secolare, come ci spiega mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione:

“La manifestazione ci dà la possibilità di rivivere un momento particolare nella storia della fede e delle nostre famiglie: quello della centralità per noi del mistero di un Dio che si fa uomo, ma soprattutto è la possibilità per trasmettere quelle tradizioni che hanno fatto vivere a tutte le nostre famiglie dei momenti attraverso i quali la realizzazione dei presepi nelle proprie case è stato anche un forte momento di catechesi per rinvigorire la fede e per trasmettere alle generazioni più giovani”.

La mostra sarà aperta tutti i giorni, compresi i festivi, fino al 6 gennaio.








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