2014-11-18 16:25:00

Preoccupazione per l’attentato alla Sinagoga a Gerusalemme


In Medio Oriente e' necessario "isolare gli estremisti" prima che sia troppo tardi e "fermare la spirale di violenza dalla quale si rischia di non emergere piu'": è quanto ha detto il presidente americano, Barack Obama dopo l’attacco armato avvenuto stamattina in una sinagoga a Gerusalemme ovest.  Il bilancio è di almeno quattro morti e otto feriti. Responsabili: due uomini di Hamas. Il servizio di Fausta Speranza 

"In questo momento particolarmente delicato per Gerusalemme - afferma Obama - e' piu' che mai cruciale che i leader israeliani e palestinesi , ma anche la gente comune, lavorino insieme con spirito di collaborazione per abbassare le tensioni, respingere le violenze e cercare una strada verso la pace". C'è poi la dichiarazione del presidente israeliano Rivlin"E' una campagna deliberata e non una serie accidentale di eventi", ha detto, facendo riferimento anche agli attentati da parte di quelli che sono stati definiti 'lupi solitari' palestinesi.  Durissima la prima reazione del premier israeliano: accuse al presidente palestinese, Abu Mazen, e ad Hamas, e la promessa di una risposta altrettanto dura. Netanyahu parla di “biechi assassini” che hanno ucciso fedeli in preghiera. Hamas rivendica l’attacco e incita ad altre azioni di vendetta come questa, avvenuta, sostiene, in risposta all'uccisione ieri da parte israeliana di un conducente di autobus palestinese a Gerusalemme ovest. Secondo fonti governative, invece, in quel caso si è trattato di un suicidio. Da parte sua, il presidente dell’Anp, Abu Mazen, condanna “l'uccisione dei fedeli ebrei a Gerusalemme” e “di altri civili ovunque essi siano”, ma chiede a Tel Aviv di “porre fine agli assalti alla moschea di al-Aqsa, alle provocazioni dei coloni e di alcuni ministri israeliani". Abu Mazen ribadisce l’impegno a una soluzione giusta basata su due Stati secondo le risoluzioni internazionali, e le intese raggiunte dal Re giordano con il segretario di Stato americano, John Kerry” .








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