2014-11-18 08:39:00

Is. Obama rivede protocollo rapiti. Kerry: presto vittoria


Nella battaglia contro lo Stato Islamico gli Stati Uniti si dicono ottimisti: il Segretario di Stato Kerry afferma: "Sarà sconfitto in pochi mesi". Il presidente Obama intanto prevede una revisione del protocollo dei negoziati per i sequestrati dai gruppi terroristici, aa sul campo l'Is prosegue la sua avanzata. Paola Simonetti:

L’esercito dell’Is ha perso slancio. Intervenendo a Washington, il segretario di Stato americano Kerry ha mostrato ottimismo nelle prospettive di lotta allo Stato islamico. Commentando le capacità delle forze irachene, si è detto certo che sono pronte ad attaccarlo in mesi, non anni. Poi esprimendosi sulla decapitazione del terzo ostaggio statunitense, da parte dei jihadisti, Kassig, ha aggiunto: “Non siamo intimiditi e li sconfiggeremo”. Secondo le ultime indagini, ci sarebbero sicuramente due francesi e forse un gallese tra i boia comparsi nel video dell’esecuzione. E proprio sulla gestione degli ostaggi Kerry ha aggiunto: “Gli Stati Uniti hanno il cuore straziato, ma è assolutamente necessario rifiutare il pagamento di riscatti”. Il presidente americano Obama, dal canto suo, ha ordinato una revisione completa del protocollo dei negoziati, per la liberazione degli ostaggi americani in mano a gruppi terroristici all’estero, tra cui l’Is. La revisione, che comprenderà una particolare attenzione sul trattamento dei familiari dei sequestrati, fa seguito alle critiche sulle attuali operazioni di negoziato, afflitte da lotte burocratiche interne, da una mancanza di leadership, in particolare della Casa Bianca. Intanto, in Iraq, i jihadisti rimangono una seria minaccia nella provincia di al-Ambar, dove continuano tra l’altro ad occupare la città di Falluja, vicino a Baghdad. Il Ministero della Difesa ha reso noto di avere inviato ingenti rinforzi ed armi pesanti, tra cui carri armati, in vista della controffensiva.

 

 








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