2014-11-16 12:16:00

Maltempo: 2 morti in Lombardia. Renzi: rottamare politica ambientale


Il Maltempo flagella l'Europa: 6 le vittime in Francia , 2 in Italia, morte questa notte a Cerro di Laveno, in provincia di Varese, nel crollo del muro di una villetta travolta da una frana.A Genova si cerca ancora un uomo disperso: 180 le famiglie isolate, 99 le sfollate. L’arcivescovo e presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco si appella alla popolazione perché non si lasci abbattere e reagisca positivamente. La domenica è trascorsa in una relativa tregua, ma da domani è previsto un forte peggioramento. Ed è polemica politica sui costi dell’emergenza. ”Le istituzioni rivedano le loro priorità” chiede la presidente della Camera Boldrini, mentre domani nei luoghi più colpiti arriverà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio. Il servizio di Giampiero Guadagni


Il barometro del maltempo segna ancora emergenza. Le vittime nel varesotto sono un uomo di 70 anni e una nipote adottiva di 16. schiacciati da uno dei muri della casa, distrutta dalla colata di fango scesa da una collina. A Genova si cerca ancora il corpo dell'uomo di 67 anni disperso da ieri sera dopo essere stato travolto dalle acque di un torrente. Nel capoluogo ligure è crollato  un muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto: dispersi nel fiume una settantina di feretri. Notte senza pioggia a Milano dove è rientrata l'esondazione del Seveso. Non piove più neppure sul Piemonte ed in Friuli Venezia Giulia. Nuova allerta meteo in Toscana per pioggia e temporali forti: sorvegliato speciale il torrente Carrione a Carrara con i lavori di sicurezza in fase di completamento dopo l’alluvione del 5 novembre.
Naturalmente si fanno anche i conti economici dell’emergenza. E si alimentano polemiche politiche. Grillo attacca sul blog: "la manutenzione ordinaria non genera maxi tangenti, al contrario delle Grandi Opere come il Mose o la Tav, dunque, dice il leader 5 Stelle, non conviene i partiti".  Il Governatore della Liguria Burlando parla di un miliardo di danni per la regione. E accusa: il problema del dissesto idrogeologico è legato anche ai condoni fatti a Roma. Una risposta al premier Renzi che oggi, da Sidney, ha detto che sono da rottamare 20 anni di politiche ambientali delle Regioni.
 

 

 Sull’ennesima tragedia nel Varesotto su cui è stata aperta un'inchiesta Cecilia Seppia ha sentito il sindaco di Laveno Mombello, Graziella Giacou:

R.  – Naturalmente l’inchiesta viene aperta perché ci sono due vittime. In ogni caso tutto il territorio del lago, ma soprattutto Laveno-Mombello è molto delicato dal punto di vista idrogeologico, anche se il monitoraggio è stato continuo, però prevedere le frane diventa quasi impossibile. Qui, tra l’altro, non c’era stata fatta alcuna segnalazione di fuoriuscita d’acqua perché di fatto si tratta di acque interne che lavorano quando ci sono tantissime precipitazioni come quest'ultimo mese.

D.  – Oltre a questa tragedia ci sono state diverse emergenze nella notte, anche nei giorni scorsi, so che avete dovuto trovare un rifugio a diverse famiglie evacuate…

R. – Sì, c’è stata un’altra frana circa 10 giorni fa che ha praticamente coinvolto due abitazioni con tre famiglie che vivevano in queste case, che sono state evacuate e sono state messe in sicurezza. Di fatto, la frana anche lì è stata molto importante però siamo riusciti ad arrivare in tempo e non è successo niente alle persone. Ci sono stati grandissimi danni alle abitazioni e altri casi di smottamenti, però di lieve entità. Purtroppo il livello di rischio in questa zona è alto, siamo sempre in emergenza.

D. – Immagino che la gente sia spaventata però c’è anche grande solidarietà tra le persone, tra i cittadini, si stanno tutti dando da fare in questo momento..

R.  – Sì, le persone sono state vicine alla famiglia, perché la famiglia con una disgrazia di questa natura era sotto choc. Hanno trovato, stanotte perlomeno, rifugio presso amici. Adesso noi abbiamo sistemato i parenti delle vittime, in questi giorni poi troveremo anche un appartamento perché di fatto qui la casa è inagibile e non so per quanto tempo lo resterà.

D. – La situazione del tempo invece com’è? Si può sperare in un po’ di tregua?

R. - Purtroppo vicino anche alla frana abbiamo dovuto evacuare altri appartamenti perché le previsioni del tempo sono ancora brutte per altri due o tre giorni, quindi per sicurezza abbiamo spostato le persone per metterle tranquille, perché con uno choc del genere bisognava tranquillizzarle e proprio per precauzione abbiamo preferito spostarle.

D.  – Vi sta dando una mano anche la Caritas, le parrocchie di Laveno-Mombello...

R. – Sì tutti. In questo momento abbiamo la situazione in un certo senso sotto controllo. Abbiamo una squadra della Protezione Civile molto attiva. Ci sono gli “angeli dei sindaci”, purtroppo dobbiamo dire che siamo protetti dai volontari. Ci sono poi i carabinieri, le forze di polizia locale… Insomma tutti ci stiamo dando una mano e riusciamo a gestire la situazione.








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