2014-11-16 14:59:00

Argentina. Vescovi preoccupati per aumento povertà e narcotraffico


La Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina, in una conferenza stampa, ha presentato le conclusioni dell’assemblea plenaria nella quale sono stati rinnovati i vertici istituzionali e riconfermato il presidente, mons. José María Arancedo, arcivescovo di Santa Fe. Tra i temi trattati durante la plenaria, il presidente dell’Episcopato ha sottolineato l’urgenza di ristabilire un clima di “amicizia sociale” e di concordia tra tutti i settori sociali.

"Dobbiamo promuovere la capacità d’incontro per creare e ricreare un Paese per tutti”- ha detto mons. Arancedo, parlando delle preoccupazioni dei vescovi per l’aumento della povertà e del narcotraffico nel Paese. “E’ il momento d’iniziare una ardua e prolungata lotta per rovesciare la cultura che esclude i poveri” ha detto il nuovo vicepresidente mons. Mario Cargnello, sottolineando la necessità dell’impegno di tutta la comunità per creare una cultura inclusiva, che inizia dalla famiglia e si allarga a tutta la società. Nella sua riflessione, il presule ha ricordato che bisogna guardare il problema del narcotraffico dalla prospettiva sociologica e del singolo consumatore, povero ed emarginato.

Anche le “manovre” di alcuni gruppi presso la Commissione giustizia della Camera per “accelerare” il dibattito per l‘approvazione della depenalizzazione dell’aborto, sono state disapprovate dai vescovi che hanno ribadito che l’aborto non è mai una soluzione e che la Chiesa avrà sempre questa posizione. Questi sono progetti che secondo i vescovi richiedono un dibattito serio e allargato per la loro rilevanza nella vita dei cittadini, delle istituzioni e della società.

Infine, la Conferenza episcopale, alla luce della Esortazione apostolica Evangelii gaudium, ha ribadito l’impegno ad essere sempre una “chiesa missionaria, povera ed evangelizzatrice” dove al centro ci sia l’opzione preferenziale per i poveri. “La parola povero - ha detto il presidente dell’Episcopato - ci porta tante preoccupazioni che nascono dai delitti della società attuale: la tratta di persone, il narcotraffico, la corruzione e la miseria”. I vescovi argentini hanno infine sottolineato alcuni obiettivi: rinsaldare i vincoli e l’amore nella famiglia, la dignità e la bellezza di tutte le vite umane, nonché la preparazione al Congresso eucaristico nazionale per viverlo come rinnovamento delle comunità. (A.T.)








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