2014-11-15 13:45:00

Pakistan: blasfemia, arrestato cristiano in fuga da oltre 3 anni


La polizia della provincia del Punjab, in Pakistan, ha arrestato a Lahore un uomo, di religione cristiana, accusato di blasfemia e latitante da oltre tre anni. Lo riportano il quotidiano The Dawn e il sito di Express Tribune. Il quarantenne è accusato di aver pubblicato su internet un commento offensivo nei confronti di Maometto. La vicenda risale al luglio del 2010: Qaisar Ayoub, di professione informatico, secondo l’accusa scrisse delle parole blasfeme sul proprio blog e sul sito web di una tv. Un residente del distretto di Chakwal lo denunciò. In base ai dati raccolti da ong pachistane, tra il 1987 e l'ottobre 2014, circa 1.500 persone sono state accusate di blasfemia. Le minoranze religiose, pari a meno del 4% della popolazione nazionale, costituiscono il 50% degli accusati di blasfemia (501 ahmadi, 182 cristiani, 26 indù e 10 vittime di cui non è accertato il credo). A partire dal 1990, 60 persone sono state uccise in via extragiudiziale per blasfemia, 20 delle quali dai poliziotti o mentre erano in custodia, 19 in attacchi della folla. (G.A.)








All the contents on this site are copyrighted ©.