2014-11-13 13:21:00

West Java: estremisti islamici impediscono di celebrare Messa


Dopo aver attaccato la comunità protestante, gruppi estremisti del Fronte di difesa islamico (Fpi) e del Formasi (Forum della comunità islamica indonesiana) hanno colpito i cattolici, bloccando le funzioni del fine settimana e impedendo ai fedeli di riunirsi e celebrare Messa. A lanciare l'allarme una serie di sms che hanno iniziato a circolare nei giorni scorsi e confermati poi da padre Saptono, sacerdote della parrocchia di santa Odilia a Cinunuk, nella reggenza di Bandung (provincia di West Java).

Teatro del raid, avvenuto domenica scorsa - riferisce l'agenzia AsiaNews - il complesso di san Carlo Borromeo, circondato da dozzine di estremisti che - lanciando slogan e messaggi ingiuriosi - hanno impedito di celebrare i riti della domenica.

Gli affiliati del Fpi e del Formasi hanno minacciato di incendiare la struttura se, in futuro, verranno celebrate altre Messe o funzioni cristiane. Per scongiurare danni peggiori, il sacerdote - mentre era impegnato in una discussione con alcuni rappresentati dei gruppi estremisti - ha chiesto ai fedeli di rimuovere gli oggetti sacri e i simboli della fede.

Una mossa che ha convinto gli estremisti a frenare la loro follia devastatrice, a fronte della promessa da parte del sacerdote che non vi sarebbero più state celebrazioni nella struttura. Rivolgendosi ai fedeli, pADRE Saptono parla di evento "scioccante" per una comunità privata del proprio diritto alla preghiera e alla libera pratica del culto "dopo 16 anni di esistenza pacifica".

La presenza dei cattolici nell'area risale al 1995. "Dopo le quattro chiese protestanti bloccate dall'11 ottobre scorso - aggiunge il sacerdote - ora è toccato alla comunità cattolica". Limitazioni alla pratica del culto hanno riguardato non solo Cinunuk, ma anche località sparse nel West Java, sinora considerata una delle aree più a rischio per fenomeni di intolleranza o violenza a sfondo confessionale. Attacchi che non hanno riguardato solo i cristiani, ma hanno visto coinvolte anche altre minoranze, fra cui ahmadi e sciiti.

L'Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo in cui i cattolici sono il 3% del totale, si sta affermando nelle ultime settimane come uno dei centri di maggiore attivismo dell'estremismo islamico per tutta la regione dell'Asia-Pacifico. (R.P.)








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