2014-11-13 19:56:00

Maltempo terza vittima in due giorni. Nuovo allerta meteo


Nuova vittima del maltempo in Italia, sale a 9 il bilancio dei corpi recuperati, in poco più di un mese, a seguito di piene e frane che stanno interessando tutto il territorio dal nord a sud. “La natura ci parla ma noi siamo sordi la suo linguaggio”, ammonisce il cardinale Ravasi, mentre prosegue l’allerta meteo in molte regioni. Il servizio di Roberta Gisotti

E’ annegato in un mulino invaso dall’acqua, il 37enne Armando Vagni, a Moscazzano in provincia di Cremona. Terza vittima in due giorni. Domani si svolgeranno i funerali dei coniugi Armenise, travolti in casa da una frana, nei pressi di Genova a Leivi, dove il sindaco ha decreto il lutto cittadino. Sale l’indignazione per i costi umani del dissesto ideogeologico. “Un paese che può stare di diritto tra i primi del mondo non può permettersi di pagare dazi di questa portata”, ha denunciato il capo della Protezione civile, Gabrielli, riferendosi ai morti per le alluvioni. “Il problema – ha aggiunto - è prevenire non intervenire dopo”. In risposta l’annuncio del ministro dell’ambiente Galletti: è pronto un piano di prevenzione che ammonterà a 9 miliardi di euro in 7 anni. Intanto le ultime notizie meteo non sono rassicuranti, una nuova perturbazione è in arrivo domani sera. Massima allerta per Lombardia, Veneto meridionale, Emilia Romagna. Preoccupa in particolare la crescita del Po. Allerta media anche per la Liguria. Tregua maltempo in Piemonte, dove si contano danni per 100 milioni di euro, mentre Milano dopo l’esondazione di Lambro e Seveso, recupera con fatica la normalità: riaperte al traffico tutte le strade ma ancora disagi sulla linea ferroviaria in direzione Brescia.

 








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