Cortile dei gentili: al Maxxi gli studenti scoprono la musica come visione

Un centinaio di studenti dei licei romani, si sono ritrovati lunedì 10 novembre al Museo Maxxi, con il card. Ravasi e alcuni artisti, per la seconda edizione del 'Cortile degli studenti', iniziativa nata nell'ambito del Cortile dei gentili del Pontificio Consiglio della cultura. In questo caso, a stimolare riflessioni sul dialogo tra fede, arte e cultura è stato un tema allettante per i giovani: la musica come ascolto e come visione evocativa.

Diversi gli spunti emersi nel dialogo vivace tra studenti e musicisti. In merito al concetto di ispirazione il cantautore Roberto Kunstler ha parlato della necessità di "educarci a essere antenne di segnali provenienti da altrove". Antonello Venditti ha parlato della progressiva consapevolezza, acquisita nel tempo, che la sua musica non gli appartiene ma è in qualche modo "ricevuta".

Il chitarrista Phil Palmer, celebre turnista presente nei dischi dei maggiori artisti italiani, ha parlato dell'ispirazione come "dono", mentre il rapper romano 'Piotta' ha  ammesso che spesso non gli sembra di essere lui l'autore dei suoi pezzi. Una presentazione dell'incontro era stata data alla vigilia, sulle frequenze di Radio Vaticana, da Sergio Ventura, docente di religione e responsabile delle attività del Cortile dei gentili dedicate agli studenti, che aveva sottolineato la validità della musica come strumento didattico durante l'ora di religione.