Berlino in festa a 25 anni dalla caduta del Muro

A Berlino ieri le celebrazioni a 25 anni dal crollo del Muro sono iniziate con uno squillo di tromba, “Noi abbiamo la forza di volgere le cose al bene: questo è il messaggio del Muro” ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ci riferisce Giancarlo La Vella:

Le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven hanno invaso la Porta di Brandeburgo, anche ieri, come 25 anni fa, invasa da migliaia di tedeschi, segno evidente, allora, quanto inatteso della fine della divisione di una Nazione e dell’imminente dissoluzione dell’Unione Sovietica. Angela Merkel, Michail Gorbaciov, Lech Walesa e tanti altri leader: i protagonisti di ieri e di oggi hanno preso la parola sul palco. “In Ucraina, Siria, Iraq e in molti altri posti vengono ancora calpestate le libertà fondamentali – ha detto la cancelliera tedesca – altri muri possono essere demoliti, della dittatura, dell'ideologia e dell'inimicizia. Di diverso tono le parole dell’ex leader del Cremlino, acclamato come uno degli artefici di un evento che ha cambiato la storia. “Il mondo non dimenticherà mai ciò che ha fatto”. Gorbaciov ha messo in evidenza però come allora gli interessi russi non vennero affatto rispettati dall’occidente e che oggi siamo di fronte al rischio di una nuova guerra fredda. Poi il muro, questa volta virtuale, si è nuovamente dissolto. Migliaia di palloncini luminosi sistemati lungo il tracciato della divisione sono volati, portando in cielo un messaggio di pace. E poi è stata festa.