2014-11-03 12:44:00

Legionari di Cristo: nuove Costituzioni, segno della misericordia di Dio


La Santa Sede ha approvato in questi giorni le nuove Costituzioni dei Legionari di Cristo, realizzando un processo di rinnovamento iniziato nel 2010 su mandato di Benedetto XVI e proseguito da Papa Francesco, dopo l’allontanamento nel 2006 del fondatore Marcial Maciel, autore di gravissimi atti tra cui abusi su minori. Padre Maciel è poi morto nel 2008. Il testo delle Costituzioni è il risultato di un lavoro di consultazione e riflessione che è durato quasi tre anni e al quale tutti i Legionari hanno avuto l’opportunità di partecipare, come riferisce il portavoce della Congregazione, padre Benjamin Clariond, al microfono di Emer McCarthy:

R. – Tutti noi Legionari di Cristo abbiamo avuto l’occasione di partecipare e di dire la nostra su come percepiamo questo dono dello Spirito, che abbiamo ricevuto noi e la Chiesa per nostro tramite, che è il nostro carisma. Questo viene esplicitato nelle Costituzioni, il cui scopo è di proteggere e di aiutare a sviluppare il carisma. Un altro elemento importante nelle Costituzioni è la chiarezza e anche l’adeguamento dell’esercizio dell’autorità nella comunità, più consone al Codice di Diritto Canonico, con una chiara autorità generale, provinciale - noi la chiamiamo territoriale - e locale e anche con consigli che operano; altro aspetto molto importante è che il governo diventa più partecipativo.

D. - Un punto importante è la formazione: nelle nuove Costituzioni si sottolinea la libertà di coscienza …

R. - Certo, le Costituzioni garantiscono la presenza di direttori spirituali - diversi dai superiori - e anche di confessori, sia Legionari che esterni, particolarmente nelle case di formazione, per garantire appunto la libertà di coscienza.

D. - Ci sono punti che non vengono inclusi nelle Costituzioni, come la protezione e salvaguardia dei minori …

R. - Certo, il fenomeno degli abusi è un crimine orrendo che non dovrebbe capitare a nessuno e la Legione di Cristo è impegnatissima sia nella prevenzione sia nell’attenzione a ogni denuncia che viene presentata, ovunque e da chiunque. Però, queste queste normative non vengono raccolte nelle Costituzioni, perché le Costituzioni sono norme a carattere universale; c’è invece la conformità alle singole legislazioni dei Paesi nonché alle disposizioni delle Conferenze Episcopali.

D. - Adesso, avete le linee guida per il futuro dei Legionari di Cristo. Qual è il vostro futuro?

R. - Questa è una domanda da fare allo Spirito Santo e predire il futuro non è una cosa facile. Però, a mio avviso - e credo di parlare a nome di tutti i Legionari - noi adesso abbiamo una grande esperienza della misericordia di Dio, della sua tenerezza manifestata in questa approvazione delle Costituzioni. Quando in una famiglia c’è un papà che non va più, che viene meno, è sempre la mamma che porta i bambini avanti e che li fa crescere sani, belli, forti, perché possano diventare cittadini bravi. Lo stesso è capitato a noi: il nostro padre è venuto meno, però la Chiesa è la nostra mamma che ci ha accolto, ci ha sollevato, ci ha aiutato, ci ha presi per mano e ci ha detto: “Avanti! Bisogna fare tante cose, bisogna servire la Chiesa e gli uomini”.








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