2014-11-01 20:00:00

Nigeria: le ragazze sequestrate restano nelle mani dei loro rapitori


In Nigeria sfuma la speranza di rilascio delle oltre 200 studente rapite ad aprile dai Boko Haram. In un video il leader del gruppo islamico estremista annuncia: "Si sono convertite all'Islam e sono state date in sposa". I particolari da Paola Simonetti

Gli appelli internazionali non sono serviti. Nessuna tregua è stata accettata dai Boko Haram, che in Nigeria da 5 anni seminano terrore e morte e che nell'aprile scorso hanno rapito a Chibok, 276 studentesse, parte delle quali si sono date alla fuga, lasciandosi alle spalle 219 compagne in ostaggio. In un video che ha scioccato le famiglie delle ragazze, il leader della formazione islamica estremista ha detto chiaramente che le studentesse non torneranno a casa: "Si sono convertite all'Islam -ha sentenziato- e sono state date in sposa". Nel video il gruppo nega anche il cessate il fuoco e qualsiasi possibilità di negoziazione prospettata invece nelle scorse settimane dal capo dell'esercito regolare. Nelle mani dei Boko Haram anche un ostaggio tedesco di cui minacciano l'uccisione. Sequestrato a luglio nel nord est del Paese, di lui fino ad oggi si ignorava la sorte.








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