2014-10-31 08:20:00

Golpe in Burkina Faso: dai militari governo di transizione


Governo e Parlamento del Burkina Faso sono stati sciolti e nel Paese è stato dichiarato il coprifuoco notturno. Le proteste per chiedere le dimissioni del presidente Blaise Compaore continuano. Folle inferocite hanno dato alle fiamme Parlamento ed altre strutture del governo. Secondo fonti di stampa nelle proteste sarebbe rimasta uccisa almeno una persona, mentre l’opposizione parla di decine di manifestanti  uccisi  in tutto il Paese dalle forze di polizia. Giulio Albanese:

Il regime di Blaise Compaoré, presidente-padrone del Burkina Faso sta implodendo dopo anni di tirannia. Ieri, infatti, dopo tre giorni di manifestazioni di massa, una folla inferocita ha dato alle fiamme il parlamento, il municipio della capitale e la sede del partito al potere, mentre la tv di Stato è stata occupata. I manifestanti hanno addirittura abbattuto la statua del presidente, nella piazza principale della capitale, Ouagadougou. La scintilla che, per così dire, ha innescato la rivolta è stato l’annuncio di una riforma costituzionale per consentire a Compaoré di prolungare ulteriormente il suo mandato, dopo aver ucciso, 27 anni fa, il suo predecessore, il carismatico Thomas Sankara. Ieri  Compaoré si era detto disposto a rinunciare al progetto di riforma costituzionale, in cambio di un prolungamento del suo mandato per tre anni, cosa che ha fatto infuriare ancora di più la popolazione. Sta di fatto che ora il potere è nelle mani del capo di stato maggiore delle forze armate, il generale Honoré Traoré. I militari hanno annunciato una transizione di almeno 12 mesi in vista di nuove elezioni. Oggi dovrebbe essere annunciata la composizione del nuovo governo provvisorio, di fatto una giunta militare. 








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