2014-10-30 19:56:00

Ast di terni: Alfano, solidarietà a operai e poliziotti


Il ministro dell’Interno Alfano ha riferito al Senato sugli scontri di ieri a Roma tra polizia e operai  delle acciaierie di Terni. E in mattinata il premier Renzi ha incontrato a Palazzo Chigi i leader dei metalmeccanici di Cgil Cisl e Uil. Intanto la Fiom ha annunciato otto ore di sciopero generale a novembre, e almeno due grandi manifestazioni: il 14 a Milano e il 21 a Napoli. Servizio di Giampiero Guadagni:

Un brutto giorno per tutti. Così il ministro dell’Interno Alfano ha definito quanto accaduto ieri a Roma in occasione della manifestazione dei lavoratori della Ast di Terni. Alfano ha espresso solidarietà ad operai e poliziotti feriti. Poi una replica alla leader della Cgil Camusso che in mattinata aveva detto: Renzi deve abbassare i manganelli dell’ordine pubblico. Dice Alfano: è lontana anni luce dal Governo l’idea di manganellare gli operai, come è lontana dagli operai la volontà di scaricare tensioni occupazionali sulla polizia. Alfano ha ricostruito la giornata di ieri: sono state ore delicate per Roma, con sei diverse manifestazioni. Ha spiegato ancora il titolare del Viminale: “Ci attendono settimane complesse, con diverse crisi industriali. Il diritto a manifestare è sacro e nessuno immagina che nel pieno di vertenze difficili i lavoratori attendano gli esiti senza scendere in piazza, anche in modo aspro”.
Torna in campo anche Renzi: a questo punto portare a casa la vertenza Ast è un imperativo morale, ha detto il premier incontrando i sindacati dei metalmeccanici. Da parte sua il ministro dello sviluppo economico Guidi ha riferito che l’azienda si è detta disponibile a cambiare il piano industriale, ridimensionando il numero degli esuberi previsti.
 








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