"Nella precarietà la speranza": a Salerno il convegno Cei

Sono tante le azioni e i progetti che le diocesi italiane portano avanti contro la precarietà. Se ne discute in questi giorni a Salerno, in un convegno, organizzato dalla Cei, dal titolo “Nella precarietà la speranza”. Questa mattina è intervenuto anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha parlato della necessità di ridurre le rendite e promuovere più opportunità per i giovani. Elvira Ragosta:

Dal progetto Policoro, che attraverso le diocesi supporta i giovani con idee imprenditoriali, alle molteplici iniziative in parrocchia, a scuola e sul web: sono le risposte che danno speranza alle famiglie e ai giovani nell’affrontare il tema della precarietà lavorativa. “Non bisogna dimenticare - ha ricordato mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei-  che la persona è il fine dell’economia e non il mezzo e che solo col lavoro la persona riesce a realizzarsi ed elevarsi”. Tra le testimonianze portate da tutta Italia anche quella di don Giacomo Pavanello della Comunità Nuovi Orizzonti, che porta avanti progetti di recupero per giovani in condizioni di disagio:

“Incontriamo giovani che non hanno punti di riferimento, che non sanno chi saranno, che cosa faranno, dove andranno, se si sposeranno, non è semplice, però mettendo davanti una prospettiva diversa, che è il Vangelo di Gesù Cristo, queste persone ricominciano a riattivare delle risorse interiori che questo mondo sembra faccia di tutto per spegnere”.

Dalla diocesi di Roma anche il racconto di Pierluigi, che con sua moglie Gabriella partecipa a un progetto a favore delle famiglie della Capitale:

“Oltre ad aiutare a coltivare una relazione in famiglia che sia di mutuo aiuto, creiamo anche le condizioni perché le famiglie, quindi anche i figli, attraverso le forme di lavoro, anche di tipo precario, possano, comunque, cominciare a sentirsi utili alla società e possano avere un loro piccolo stipendio perché quello aiuta anche a dare speranza”.