2014-10-24 16:59:00

Vertice Bruxelles: critiche a extra costi per il budget Ue


Aggiustamenti di budget comunitario e deficit di bilancio. Sono i temi affrontati a Bruxelles dai leader dei 28 Paesi Ue, che hanno terminato la riunione del Consiglio europeo e, dopo l'uscita dei rappresentanti degli Stati che non fanno parte dell'Eurozona, sono ora riuniti in formato "Euro summit": 18 di loro, più la Lituania, che aderirà a partire dall'anno prossimo. Partecipa anche il presidente della Bce, Mario Draghi. Il servizio di Giada Aquilino:

Dopo 24 ore di Consiglio europeo, Roma incassa l’appoggio di Londra: il premier britannico Cameron critica la richiesta di 2,1 miliardi di euro per il budget Ue, bollata come “assolutamente inaccettabile”. Il presidente del Consiglio italiano Renzi, ha ricordato Cameron, ha definito gli extra-costi chiesti da Bruxelles per l’aggiustamento di budget - circa 340 milioni per Roma - un’arma letale. Renzi, al vertice, ha ribadito che "la crisi è più profonda di quello che si dice e l'austerità sta minacciando la ripresa", ma è tornato a insistere sulla necessità di non ragionare solo in modo tecnico sugli interventi economici per le politiche di bilancio. Il governo italiano e la Commissione europea continuano comunque i negoziati alla ricerca di un compromesso sul deficit. “Speriamo”, ha detto il premier, di chiudere oggi la partita con l’Ue sulla legge di stabilità. La Francia sta trattando un aggiustamento del deficit strutturale di bilancio dello 0,50%. Renzi punta a ottenere condizioni migliori. Le conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo dei 28 intanto assicurano che la Commissione entrante lancerà un’iniziativa che mobiliti 300 miliardi di investimenti aggiuntivi da fonti pubbliche e private nel periodo 2015-2017.








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